UNA COMUNITA’ SUL VERDE IN CITTA‘

Agritettura 2.0 è la prima community sull’agricoltura urbana nell’area metropolitana di Napoli. Attraverso la condivisione di storie, luoghi ed esperienze locali e il confronto con le buone pratiche nazionali e internazionali, promuove il coinvolgimento attivo dei cittadini verso la costruzione di una città sostenibile. 

COSA FA

Supporta la scoperta e la messa in rete di giardini condivisi, orti urbani, aziende agricole in cui si coltiva per scopi produttivi, amatoriali, didattici, terapeutici.

Puoi scoprire questi “SuPerOrti”, luoghi dove l’agricoltura urbana genera benefici ambientali e sociali rilevanti per la collettività, nelle due “Agrimaps”: la mappa dei SuperOrti locali, concentrata nell’area metropolitana di Napoli, e quella dei SuperOrti globali.

Agritettura2.0 e’ un progetto collaborativo, puoi quindi contribuire segnalando un SuPerOrto, un progetto, un evento, raccontando una storia, proponendo casi studio e collaborazioni.

DA DOVE NASCE

Agritettura 2.0 è la prima community sull’agricoltura urbana a Napoli. Promuove progetti sul verde urbano portati avanti da cittadini, associazioni, aziende agricole, enti pubblici e culturali.

Il progetto, finanziato dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, Ministero dell’Università e della Ricerca – , ha l’obiettivo di esplorare e facilitare l’accesso ai molteplici benefici che l’agricoltura urbana è in grado di generare per gli abitanti della città.

Da qui la suggestione di un’“Agritettura 2.0”, ovvero un’agricoltura urbana che risponda ai dettami dell’architettura sostenibile in chiave social, per rendere l’urban farming una pratica vantaggiosa ed accessibile.

PERCHE’

L’espansione urbana degli ultimi cinquant’anni ha provocato enormi trasformazioni nel rapparto tra città e campagna. Area agricole si trovano oggi all’interno o ai margini delle città, e quando sono produttive, i loro prodotti sono destinati all’autoconsumo, lo scambio o al mercato locale.
L’agricoltura nei contesti urbani è quindi praticata non solo per scopi alimentari, ma anche con fini ricreativi, educativi e terapeutici.

Non a caso è spesso indicata come azione capace di alleviare un’ampia varietà di problemi urbani (es. consumo di suolo, bonifica e riutilizzo delle aree dismesse, accessibilità e fruizione di spazi aperti ed agricoli, inclusione sociale, educazione alla cittadinanza attiva, ecc.).

Tuttavia, la sua integrazione all’interno delle politiche urbane non e’ cosi’ semplice, come l’accesso ai suoi benefici.
Il progetto Agritettura 2.0 lavora quindi per rendere espliciti ai cittadini i benefici dell’agricoltura urbana e favorire le condizioni che possano rendere l’urban farming una pratica accessibile e condivisa.